Manoscritto Napodano

Il manoscritto è un trattato di scienza astrologica che porta in calce il nome Biagio Napodano ed è datato Napoli 14 giugno 1702.
Il manoscritto ha una bella legatura à l'éventail in marocchino, con stemma sui due piatti. Il libro è contenuto in un astuccio moderno in pelle, stesso stile, con le iniziali di E. G. (Edmo Gerbi, padre di Antonello Gerbi).
Dell'autore, Biagio Napodano, non si hanno molte notizie.
In Italia sono presenti altri due suoi manoscritti, uno conservato presso la Biblioteca comunale di Imola e l'altro presso la Biblioteca nazionale di Napoli.
Il manoscritto di Imola dal titolo "Figura astrologica di una natività con la protesta o discorso in 13 capi" fa parte del ms. 74 "Relazione della vita e morte di mons. Mascambruno sottodatario di Innocenzo X e varie altre scritture" e reca in calce il nome Biagio Napodano con data Napoli 8 agosto 1672.
Il manoscritto di Napoli (ms. I.E.18) dal titolo "L'astrologia influente alle cose umane" reca sulla prima carta il nome Napodano ed è datato 1693.
Biagio Napodano è inoltre citato da Niccolò Capasso (docente di diritto canonico, poi di diritto civile, all'Università di Napoli, poeta e traduttore, nato a Grumo Nevano (NA) nel 1671 e morto a Napoli nel 1745) nel libro "I sonetti in lingua napoletana di Niccolo Capassi primario professor di leggi ... ora per la prima volta pubblicati, e dichiarati nelle voci oscure, e nella sentenza", nell'edizione di Napoli del 1789 curata da Carlo Mormile. Nelle note del Mormile si dice che Biagio Napodano è un frequentatore della casa di Don Mariano Mastellone insieme a Domenico Pinto, Domenico Amarena, Morbo (il testo è consultabile digitalizzato in Google books).

Scheda bibliografica: Protesta dell'autore Cap. Pmo. Insolente più che ammirabile era divenuta la schiera de professori astrologici ...
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