A iniziare l’anno con un pizzico di freschezza e di novità culturale ci
pensano insieme la Biblioteca civica “Bernardino Partenio” e le Farmacie
cittadine “Della Torre”, “Santorini” e la Farmacia della frazione di
Tauriano.
Viene da chiedersi che cosa mai possano condividere due servizi, che difficilmente vengono accostati nel pensiero comune.
A
fare da filo rosso è il concetto di salute delle persone. Che cosa
significa promuovere la salute? La biblioteca e le farmacie credono che
il benessere fisico derivi anche dal prendersi cura di se stessi in
altri campi, incoraggiando, ad esempio, la cura intellettiva della
propria persona.
E quando ci sono percorsi di promozione della
lettura, che sembrano fatti apposta già dal nome, per creare la giusta
alchimia, il gioco è fatto.
È nato così
(Far)Macia, un nuovo contenitore di incontri letterari all’interno del
collaudato percorso per ragazzi e adulti “La Macia dei Libri”, che
quest’anno è alla quinta edizione.
Il titolo gioca con le parole
macia, antica unità di misura che caratterizza Spilimbergo e che la
biblioteca ha adottato come misura di uno scaffale di libri ideale e le
parole fare e farmacia.
(Far)Macia si presenta graficamente in modo
originale e intrigante. Ha l’aspetto di una confezione di medicinale,
un’elegante scatoletta di compresse, completa di foglietto illustrativo e
una ricetta medica, che illustrano le proprietà e le caratteristiche di
rimedi, per l’appunto, diversi.
Si tratta di
incontri letterari, dedicati a svariati temi, ispirati ad alcuni libri
della bibliografia che compone il fulcro della Macia dei Libri.
Appuntamenti leggeri (secondo la definizione di Calvino), alla portata
di tutti, perché la bellezza delle parole è un veicolo universale, da
prendere con la facilità con cui si inghiotte una pasticca per il mal di
testa. Il risultato di benessere è, forse, preferibile, perché
distoglie la nostra mente dai pensieri quotidiani per portarla altrove.